
50 sfumature di grigio e la pratica sadomaso: cultura e ricerche a confronto
"Cinquanta sfumature di grigio" è un romanzo scritto nel 2011 dalla scrittrice inglese E. L. James (pseudonimo di Erika Leonard). Si tratta del primo di una trilogia di romanzi che prosegue con "Cinquanta sfumature di nero" e "Cinquanta sfumature di rosso". Esso può essere ben considerato un fenomeno letterario e cinematografico dei giorni nostri. Da molti criticato eppure ardentemente seguito da moltissime donne. Ma cosa ha reso così celebri e attraenti questi romanzi? Come le nostre lettrici sono passate dal collezionare romanzi Harmony a divenire fan sfegatate del sesso estremo e degli incontri occasionali?

Certamente i nostri gusti sessuali, ed amorosi in generale, cambiano in funzione della nostra età e delle nostre esperienze, ma in buona parte sono condizionati anche dai cambiamenti storico-culturali ed economici dell'epoca in cui viviamo. Proviamo a fare un breve riepilogo storico.
Oggi per noi sarebbe difficile innamorarci di un tipo che ci da' una bastonata in testa con la sua clava, ci trascina per i capelli nella sua grotta e ci seduce. Eppure, nella preistoria, c'era senza altro una signorina che trepidava perché quel momento giungesse. Nell'antica Grecia si poteva amare senza grosse inibizioni sia gli uomini che le donne, perché ciò che i greci cercavano nella sessualità era il "bello", indipendentemente dal sesso o dall'età di chi si amava. Con l'avvento del Cristianesimo l'amore acquista una serie di regole: esso può essere rivolto esclusivamente a persone di sesso opposto e può divenire fisico solo se il partner ha la giusta maturità psicofisica (all'epoca poco più che adolescenti), inoltre deve essere consensuale (un vincolo spesso tralasciato). Così "amore" e "sesso" assumono rapporti conflittuali e contraddittori, il sesso come piacere viene criticato e punito dalla Chiesa che lo considera un atto volto alla pura conservazione della specie, ma allo stesso tempo il sigillo dell'amore coniugale (infatti se esso non viene "consumato" è possibile richiedere l'annullamento del matrimonio stesso). Infine con il Romanticismo ed il Neo Classicismo si ritorna ad una visione dell'amore come "puro" o "platonico", ben distinto dal sesso ormai classificato come un residuo degli istinti animaleschi, sintomo di imperfezione dell'uomo rispetto a Dio, seppur riconoscendolo come fonte di piacere. Oggi l'estrema competitività imposta dal mercato del lavoro, unita all'incertezza economica ed allo stress, ha fatto emergere nella donna il desiderio di fuggire dalla quotidianità per rifugiarsi in un mondo (per lo più fantasioso) di trasgressione, dove le regole ed i vincoli quotidiani non esistono, dove la libertà è espressa dalla ricerca estrema del "piacere" in assenza di colpa e di dolore. Il termine "sadomasochismo" deriva in realtà da due diverse parole, ossia "sadismo" e "masochismo", originariamente derivate dai nomi di due autori: il primo deriva dal Marchese de Sade, un aristocratico francese vissuto nella seconda metà del XVIII secolo, filosofo libertino e autore di romanzi erotici, il più famoso dei quali "120 giornate di Sodoma"; il secondo, invece, deriva da Leopold von Sacher-Masoch, scrittore austriaco della metà dell'800 il quale ha praticato la sottomissione maschile ed espresso in molti suoi romanzi le proprie fantasie a riguardo, il più conosciuto e celebre dei quali è "Venere in pelliccia". Queste due caratteristiche, il piacere nel dominare e il piacere derivante dall'esser sottomessi, sono state adottate dalla terminologia scientifica professionale la quale ha inserito tali fenomeni comportamentali nella sua classificazione delle malattie psicologiche e degli orientamenti sessuali dannosi. Una ricerca condotta nel 2007 da Richters e colleghi ha esaminato la credenza comune che le persone con interessi sessuali sadomaso siano pericolose in sé e/o abbiano subito a loro volta abusi: il loro studio pare aver scoperto, invece, che il sadomasochismo è semplicemente un interesse sessuale e non necessariamente prova di una qualche violenza subita in passato, né tanto meno segno di una qualche grave intima difficoltà sessuale. Un'ulteriore ricerca condotta su 1516 soggetti dall'Université du Québec e poi pubblicata sul Journal of Sexual Medicine (2010) mostra risultati molto interessanti. La maggior parte degli uomini dichiara di avere frequenti fantasie sessuali inerenti il ricevere sesso orale e fare sesso con due donne contemporaneamente; ma il dato più strabiliante è che il 64.6% delle donne in esame ha fantasie di sottomissione: sognano cioè essere legate, frustate, sculacciate, sebbene poi molte non abbiano intenzione di concretizzare le proprie fantasie. Questo evidenzia l'enorme differenza fra ciò che si fantastica e ciò che davvero si desidera. La lettura di "Cinquanta sfumature di grigio", dunque, potrebbe essere uno sfogo per dare spazio a queste fantasie senza metterle in atto.